Anche quest'anno Femminismi Contemporanei propone un club del libro femminista, che avrà luogo da febbraio fino a giugno. Gli incontri avranno luogo l'ultima domenica di ogni mese nel tardo pomeriggio. Vi invitiamo a seguire le pagine social di FC (Instragram, Facebook) e questo blog per rimanere aggiornatɜ riguardo a location e orario precisi, che sono ancora in via di definizione.
Ecco la lista di libri scelti e le date corrispondenti.
"La donna gelata" – Annie Ernaux 26 febbario
Sinossi: L’educazione sociale, sentimentale e sessuale di una donna dalla provincia francese degli anni Quaranta alla temperie di liberazione degli anni Settanta. Le scoperte e i tabù dell’infanzia, gli ardori e i conformismi dell’adolescenza, gli anni trepidi e indipendenti dell’università, ingolfati di amori e di scelte, finché i mille bivi della giovinezza non convergono in un’unica via dalla forza di attrazione quasi irresistibile: il matrimonio, la fondazione di una famiglia. E qui lo squilibrio di ruoli e mansioni tra moglie e marito, tra madre e padre condanna l’autrice alla glaciazione dell’interiorità e del desiderio. In un continuo contrappunto tra le proprie esperienze e i modelli imposti dall’onnipresente universo maschile – nel sussidiario delle elementari come nei riti collettivi della gioventù e nei luoghi comuni sulla «femminilità» –, Annie Ernaux descrive con precisa passione l’apprendistato alla disparità di una donna, consegnandoci con spietata limpidezza un’impareggiabile radiografia della moderna vita di coppia.
"La ragazza del convenience store" – Sayaka Murata 26 marzo
Sinossi: Keiko sbaglia. O almeno questo è quello che le dicono tutti. È sempre stata considerata una ragazza strana, sia a scuola che in famiglia. Il suo modo di guardare il mondo in maniera logica, senza ipocrisie o compromessi, crea forte imbarazzo in chi la circonda. In una società formale e conformista come quella giapponese sembra una vera e propria aliena. Ma Keiko non è una ribelle, e non trova altra soluzione se non un progressivo allontanamento da tutto e tutti. Qualcosa inizia a cambiare a diciotto anni, quando risponde all’annuncio di un supermercato che cerca commesse part-time. Potrebbe essere una svolta, un modo per cominciare a integrarsi nella realtà che la circonda, ma diciotto anni dopo è ancora lì, etichettata come “quella strana”, mentre si trascina stancamente un giorno dopo l’altro. Fino a quando incontra Shiraha, presto licenziato dal supermarket per i suoi comportamenti inopportuni. Per aiutarlo Keiko gli propone di andare a vivere insieme, così da mantenere una facciata di rispettabilità nei confronti degli altri. Ma quella che poteva essere un’improbabile storia d’amore diventa invece uno scavo sempre più profondo nella mediocrità di un’esistenza come tante. Fino a quando Keiko non raggiunge una sorprendente illuminazione e abbraccia finalmente il suo vero io. La ragazza del convenience store è un romanzo raffinato e commovente sulle pressioni sociali e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo.
"Ragazza, donna, altro" – Bernardine Evaristo 30 aprile
Sinossi: È una grande serata per Amma: un suo spettacolo va in scena per la prima volta al National Theatre di Londra, luogo prestigioso da cui una regista nera e militante come lei è sempre stata esclusa. Nel pubblico ci sono la figlia Yazz, studentessa universitaria armata di un’orgogliosa chioma afro e di una potente ambizione, e la vecchia amica Shirley, il cui noioso bon ton non basta a scalfire l’affetto che le lega da decenni; manca Dominique, con cui Amma ha condiviso l’epoca della gavetta nei circuiti alternativi e che un amore cieco ha trascinato oltreoceano. Dalle storie (sentimentali, sessuali, familiari, professionali) di queste donne nasce un romanzo corale con dodici protagoniste: etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane; impiegate nella finanza o in un’impresa di pulizie, artiste o insegnanti, matriarche di campagna o attiviste transgender. Cucite insieme come in un arazzo, le loro vite (e quelle degli uomini che le attraversano) formano un romanzo anticonvenzionale e appassionante che rilegge un secolo di storia inglese da una prospettiva inedita e necessaria.
"La signora della porta accanto" – Yewande Omotoso 28 maggio
Sinossi: Hortensia è nera e scontrosa, Marion bianca e snob. Da quasi vent’anni vivono una accanto all’altra a Katterijn, un’enclave di una quarantina di case in un sobborgo di Città del Capo. Vent’anni di ostilità e disprezzo reciproco, di futili litigi, di «commenti maligni». Ad accomunarle è il successo ottenuto sul lavoro, in un’epoca in cui le donne in carriera erano rare: se Marion è riuscita ad aprire uno studio di architettura con più di trenta impiegati, Hortensia ha fondato un’azienda tessile diventando una «guru del design». Ormai ottantenni e fresche di vedovanza, le due «vecchiette» continuano a detestarsi apertamente finché un evento inaspettato non le costringe a una convivenza forzata. Così, tra i timidi tentativi di Marion di creare una complicità «alla Thelma & Louise» e la burbera ritrosia di Hortensia, i battibecchi quotidiani si addolciscono e i rancori si trasformano lentamente nel terreno comune tra due donne capaci di farsi strada, in modi opposti, negli anni difficili dell’apartheid. Con sguardo lieve e senza mai perdere l’ironia, Yewande Omotoso dà vita a un racconto sull’emancipazione femminile, sull’impatto del colonialismo nella società sudafricana e, soprattutto, su una materia spesso elusiva: l’amicizia.
"Anestesia" – Fumettibrutti 25 giugno
Sinossi: Le serate nei night, un amore folle da cui mettersi in salvo, un percorso doloroso per conquistare il proprio nucleo vitale più autentico e profondo. Poetica e brutale, disarmante e tagliente, la voce di Josephine scorre sottopelle per raccontare la storia di un viaggio e di un approdo, mostrando la transizione verso un corpo narrato con un segno mai così scarno, primario, essenziale. Un’indagine introspettiva che a tratti si fa universale e porta l’attenzione sugli ostacoli che tribunali, istituzioni e aspettative sociali seminano sulla via di una piena realizzazione di sé, affermando l’importanza di difendere le proprie scelte e la propria identità. Dopo Romanzo esplicito e P. La mia adolescenza trans, una graphic novel che trafigge e seduce, un canto di lancinante purezza e un grido di libertà. Il nuovo emozionante memoir della voce rivelazione, generazionale e universale, del fumetto italiano.
Comentários